Non è eccessivo affermare che la polimerizzazione UV, applicata agli inchiostri da stampa, ha rappresentato la più grande innovazione nel settore delle arti grafiche. Colorgraf è stata tra le prime aziende in Italia, si parla di oltre trent’anni fa, a prendere in considerazione questa tecnologia, e negli ultimi vent’anni l’interesse è progressivamente cresciuto. Questo perché sono ben noti i vantaggi che derivano dal suo utilizzo, a partire dall’essiccazione istantanea e dalla versatilità di applicazione sia nei riguardi dei supporti (carta, cartone, film plastici, metallo e così via) sia delle tecniche di stampa. Qualche esempio? Si possono citare gli inchiostri tipo-litografici per la stampa di etichette da bobina, moduli in continuo, imballaggi di qualità su cartone, supporti plastici e accoppiati nonché metallo. Abbiamo poi quelli flessografici per stampare etichette e imballaggi sia su carta e cartone sia su film plastici, e gli inchiostri serigrafici. Infine ci sono le vernici di sovrastampa per proteggere e nobilitare stampati realizzati su carta e cartone (imballaggi, copertine di riviste e quant’altro).
Tra i benefit della tecnologia UV anche la qualità di stampa (lucido e resistenze) e l’assenza di sostanze volatili.